Come precedente abbiamo analizzato, l’articolo 11 del Dl 50/2017 al comma 1-bis riporta disposizioni relative alla definizione agevolata delle controversie tributarie degli enti territoriali, allargando così la possibilità di definire anche tali liti.
Riportiamo letteralmente il comma, “1-bis. Ciascun ente territoriale può stabilire, entro il 31 agosto 2017, con le forme previste dalla legislazione vigente per l’adozione dei propri atti, l’applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo alle controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte il medesimo ente”.
Si completa con quest’ultimo passo la strada intrapresa dal Legislatore che tende ad una definizione più rapida delle controversie per cercare di redimere le liti che invadono le Commissioni tributarie.
La definizione agevolata delle liti fiscali pendenti inizia con l’effetto definitorio delle controversie interessate dalla definizione agevolata delle cartelle, di cui all’art. 6 del Dl n. 193 del 2016. Parallelamente, la “definizione agevolata” completa l’eventuale “definizione agevolata” delle ingiunzioni di pagamento, deliberate dai Comuni ai sensi dell’art. 6-ter del Dl n. 193 del 2016.
La scelta del Comune di avvalersi di quanto sopra, come già espresso dovrà avvenire mediante adozione di una delibera di Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 52 del D.lgs. n. 446 del 1997, sempre se con essa il Comune rinunci alla riscossione delle sanzioni e degli interessi di mora, per i quali, in via generale, vale il principio dell’indisponibilità, qui derogato per espressa previsione di legge.
Data la complessità della materia, l’IFEL ha predisposto un modello di delibera e di regolamento che si ritiene utile confrontare. L’adozione contestualmente alla delibera di un regolamento specifico da parte del Comune è sembrato opportuno allo stesso IFEL proprio per la complicata e ostica disciplina da affrontare, considerando anche il limitato intervallo temporale utile agli enti locali per i necessari adempimenti.
In conclusione la definizione agevolata adottabile alle liti fiscali pendenti appare una manovra consigliabile agli enti locali ma non priva di minuziosi accorgimenti da adottare e analizzare minuziosamente.