Il segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra, alla Commissione Finanze della Camera, nell’ambito dell’esame della proposta di legge sulla nuova imposta municipale sugli immobili (Scarica Quì), ha riportato la seguente dichiarazione:”Siamo favorevoli ad una nuova imposta che superi l’attuale assetto normativo riunendo Imu e Tasi in un unico tributo. L’obiettivo è favorire la semplificazione e la certezza delle regole riducendo al minimo il contenzioso tributario. Ma le norme in discussione devono garantire ai Comuni sia una piena autonomia, che la stabilità delle risorse assegnate oggi in termini di aliquote standard e di sforzo fiscale azionabile”.
Dunque, la necessità di assicurare un gettito di riferimento coerente con l’attuale Imu-Tasi standard. Ha poi continuato, poi ha continuato, “chiediamo il superamento dell’attuale complesso meccanismo perequativo, in primo luogo attraverso robuste risorse statali nella gestione della perequazione, a cominciare dal recupero del taglio da 563 milioni di euro operato con il dl 66/2014, non reimmessi nel calcolo del Fondo di Solidarietà comunale” Si è pertanto posto l’accento sullo stato della finanza comunale, oggi totalmente disallineato rispetto al quadro costituzionale. Dunque, in vista di una eventuale semplificazione ciò da considerare è senza alcun dubbio che il Fondo, diversamente da quanto prevede la Costituzione, effettua una perequazione ‘orizzontale’ tra Comuni senza alcun contributo ‘verticale’ a carico dello Stato”.
L’Anci si è poi sentita di esprimere preoccupazioni in relazione a possibili riduzioni del prelievo su segmenti di base imponibile, che vanno correttamente compensati, in continuità con l’attuale regime tributario.
Dunque, la nuova Imu dovrebbe essere l’occasione per sistemare il quadro normativo, creando un unico testo di legge, un unico punto di riferimento tanto per i contribuenti che per i Comuni… L’intento è lodevole, ma così non sembra essere nella realtà perché per applicarla occorrerà continuare a rimbalzare tra varie disposizioni normative, rimanendo il quadro finale abbastanza nebuloso.