mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010: “I debiti
di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a
mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo
e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della
riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché’ riferiti alle
cartelle per le quali è già intervenuta la richiesta di cui all’articolo 3,
sono automaticamente annullati. L’annullamento è effettuato alla data del 31
dicembre 2018 per consentire il regolare svolgimento dei necessari adempimenti
tecnici e contabili.”
oneri amministrativi a carico dell’ente creditore e soprattutto proprio in virtù
dell’eliminazione delle scritture contabili patrimoniali, l’agente della
riscossione si occuperà di trasmettere agli enti interessati l’elenco delle
quote annullate su supporto
specifiche tecniche di cui all’allegato 1 del decreto direttoriale del
Ministero dell’economia e delle finanze del 15 giugno 2015, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 142 del 22 giugno 2015.
Tale lavorazione di codifica di supporto ovviamente permetterà agli uffici l’agevole interpretazione di detti file che risultano pressoché illeggibili o quanto meno per nulla dettagliati così da poter permettere al responsabile d’ufficio una chiara lettura dei dati a disposizioni e senza alcun dubbio il file scaricabile dal sito propone un report meramente numerico che in nulla può coadiuvare l’attività dell’ufficio nel cercare di comprendere al meglio quale siano i valori di riscontro.